La Russia, l’Eurasia, il multipolarismo
La Russia di oggi non è l’URSS di ieri, e nemmeno quella più remota dell’impero degli Zar. Ma se il presente non è schiacciato sul passato prossimo, ha comunque una storia. Intervista con Aleksandr Dugin
Piotr Merkurj: la pittura della luce
Un pittore russo tra Oriente e Occidente. Pensare le icone, dipingere nel pensiero. Luce e materia, forma e colore, spiritualità dell’arte e autonomia della cultura.
Dante domestico, Dante musulmano
Del perché Dante può ancora insegnare qualcosa a tutti.
Dante, pare strano ma occorre ricordarlo, stabilisce le coordinate del dire poetico italiano e della sua lingua, segnando la propria preminenza nella cultura del Paese nonché nella sua memoria politica e sociale. La considerazione del suo operato è inevitabile per chiunque, in qualsiasi modo, abbia a che fare con la poesia o con l’Italia. Dante appare a noi domestico, lo chiamiamo sempre per nome e mai per cognome e rappresenta un patrimonio inalienabile delle nostre case. Non può nemmeno mancare nella considerazione dei media che fagocitano ogni cosa e che, in maniera ormai più pervasiva della scuola, ne permettono la diffusione, per quanto a volte soltanto nel nome - ma si sa, basta la parola, dicono… E così va a finire che Dante, insieme alla Costituzione e alla magistratura, rappresenta il feticcio più nominato e abusato dagli italiani.
Brindisi mancati a Berlino
Le origini di Superman, la storia di Metropolis, l’amore perduto di Adolf Hitler. Una separazione sullo scenario di una città separata.
Montale, Kavàfis e le attese capovolte
Cristiano Luciani: disincanto, ironia, lingua fluida, miti rovesciati e tempo non lineare in Montale e Kavàfis.
Strade di Fener
Profilazioni predittive e comportamenti elettorali
I privati hanno il monopolio tecnologico sugli strumenti della comunicazione pubblica. E il nostro immaginario è stato colonizzato. Riuscirete ora a mettere un mipiace? Un’analisi di Renato Curcio.