Incontri

Prossimi appuntamenti

Giovedì 8 maggio

Apollineo & Dionisiaco. Nietzsche in musica

Ore 19: Come può l’arte ancora giustificare il mondo?

Ore 21: Claudio Comandini (voce e tromba), Baldassarre Mauro Tiberi (voce e contrabbasso)

Evento & cena sociale: sottoscrizione 10 €

Apollineo e dionisiaco costituiscono gli unici veri impulsi artistici: l’arte apollinea per eccellenza è la scultura, quella dionisiaca la musica (almeno nelle sue forme più elevate). […] Tuttavia apollineo e dionisiaco trovano espressione anche a livello elementare nel sogno (apollineo) e nell’ebbrezza (dionisiaco): nel sogno il mondo viene plasmato dal soggetto, nell’ebbrezza è invece il soggetto che viene plasmato dalla natura. In questo senso l’arte apollinea è gioco con il sogno, quella dionisiaca gioco con l’ebbrezza, con l’estasi. L’artista apollineo gioca con la realtà nella propria ideazione creativa, gioca con il sogno nella propria traduzione produttiva. L’artista dionisiaco, invece, da un lato si abbandona all’ebbrezza, dall’altro si spia in quello stato: così nella sua creazione si intrecciano sobrietà e ebbrezza.

Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia (1872)

Giovedì 8 giugno

Syd Barrett is back!

Canzoni che splendono ancora

Sabato 14 giugno

Fantasie & Standard

Tra la musica barocca e il jazz

Appuntamenti settimanali 2025

Un tè con le Muse: letture e altri percorsi (giovedì dalle ore 18)

Laboratorio scritture: decostruire l’attualità (venerdì dalle 18)

Karaoke, jam e tutto ciò che è musica (sabato dalle ore 20)

Scacchi, Risiko e altre battaglie (tutti i giorni a tutte le ore)

In questa formula agile e varia, ogni giorno verrà focalizzato su un diverso modo di fare e condividere sapere. Il giovedì attraverseremo i libri e le altre pubblicazioni presenti nel Catalogo del Grand Tour degustando un buon té o qualche altra proposta del Menù. Il venerdì ci incontreremo come redazione aperta per parlare delle proposte di Scritture, pronti ad accogliere le proposte dei presenti. ll sabato ci saranno le serate di karaoke ma anche jam e performance e tutto ciò che è Musiche. Sempre a disposizione i giochi da tavolo.

Appuntamenti settimanali 2024

Laboratorio Filosofia (giovedì ore 18)

Aperilibri ad alta voce (venerdì ore 18)

Karaoke Paradise (sabato ore 20)

Risiko e altre battaglie (domenica ore 20)

Grande successo per il primo anno degli Incontri del Grand Tour. Le letture si sono svolte focalizzandosi ogni volta su diversi autori, storici e viventi. Le serate karaoke hanno portato grande partecipazione ed entusiasmo. I tavoli dei giochi sono stati occupati non soltanto la domenica. Il Laboratorio Filosofia ha esaminato aspetti, portata e influenze del “Tramonto dell’Occidente” di Oswald Spengler, elaborato durante il travaglio della Grande Guerra. Gli atti sono in preparazione.

Laboratorio filosofia 2024: La notte dell’Occidente

«Ci si è proposti di predire il destino di una civiltà e, propriamente, dell’unica civiltà che oggi stia realizzandosi sul nostro pianeta, la civiltà euro-occidentale e americana, nei suoi stadi futuri.» Il filosofo tedesco introduce così la sua opera, chiedendosi se esista e quale sia la logica che muove la storia.

Per Spengler le civiltà sono organismi dallo sviluppo millenario, ognuna con un proprio mondo simbolico e un proprio destino, soggette a cicli di fioritura e decadenza. Nella sua concezione, la civiltà occidentale era giunta già un secolo fa all’ultimo stadio. E oggi, dopo il tramonto, a che punto è la notte?

Gli incontri esploreranno tale tematica aggiornandone termini e riferimenti. Particolare attenzione verrà posta alle scienze e alle arti, e quindi al tipo di percezione, che caratterizzano ognuna delle otto civiltà individuate da Spengler: babilonese, egiziana, antica, cinese, indiana, araba, messicana, occidentale.

Inoltre, si cercherà di comprendere se quella che è definita civiltà araba-magica mantiene una consistenza parallela a quella faustiana-occidentale. L’influenza del pensiero spengleriano sarà analizzata nell’idea di “scontro delle civiltà” di Samuel Huntington e nella “teoria del mondo multipolare” di Alexander Dugin.

«Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà.» Tali parole siano di stimolo per pensare il nostro tempo, comprenderne le trame e portarlo a compimento.

Conferenze

Cura di sé, cura del mondo. Psicologia, ambiente, società: riusciamo ad essere all’altezza di questo mondo tossico?

In concerto

Live music, teatro, performance

Serate di gala

Momenti speciali per progetti speciali

Iniziative

Petizioni trasporti-decoro urbano-musica: per il diritto ad una vita giusta.